Lo Storico Carnevale d’Ivrea è il più antico d’Italia, fu istituito nel 1808 come viene riportato nel “Libro dei Verbali”. Conosciuto a livello internazionale per la “Battaglia delle arance” è ricco di momenti simbolici.
Tutto inizia il giorno dell’Epifania con l’investitura del Generale. Mentre nelle due domeniche che precedono le giornate di carnevale si può assistere all’emozionante cerimonia dell’Alzata degli Abbà; i giovanissimi priori, sono alzati dagli Aiutanti in Campo dal balcone per essere presentati alla folla e la musica dei Pifferi e Tamburi accompagna l’Alzata.
Si arriva così al Giovedì Grasso con il passaggio simbolico dei poteri civili dal Sindaco di Ivrea al Generale e la calzata del berretto frigio. Il copricapo viene indossato durante il Carnevale per non essere colpiti nei giorni della battaglia dalle arance. Nel pomeriggio immancabili le feste per bambini, mentre alla sera le “Maschere in festa” percorrono le vie del centro storico.
Un altro momento molto emozionante, forse quello più atteso dagli eporediesi, è quando, il sabato sera, dal balcone del Municipio si svela l’identità di Violetta, la Vezzosa Mugnaia. Da quell’istante la festa diventa inarrestabile con la sfilata del corteo storico e degli Aranceri, le feste nelle piazze e gli immancabili fuochi d’artificio sulla Dora Baltea.
Domenica è la giornata della prima “Battaglia delle arance” e della Preda in Dora. Il Podestà getta dietro di sé, nella Dora Baltea, in segno di rifiuto di ogni forma di tirannia la pietra tratta precedentemente dal Castellazzo.
Lunedì è dedicato alla “Battaglia delle arance” e alle Zappate degli Scarli, al mattino le coppie degli ultimi matrimoni celebrati predispongono lo scavo per lo scarlo del loro rione. Gli scarli saranno bruciati martedì sera dopo la premiazione delle squadre degli Aranceri e dei carri da getto. Subito dopo la Marcia funebre che avvia la conclusione del Carnevale con il tradizionale saluto “Arvédze a giòbia ‘n bot”. Il Mercoledì delle Ceneri inizia la Quaresima e per Ivrea è tempo di polenta e merluzzo.
