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I vincitori del premio letterario “Occhi Aperti” 2020

Scritto il 1 Agosto 2020

La prima edizione del Premio Letterario “Occhi Aperti”, rivolto ad autori con una disabilità visiva, ipovedenti o non vedenti, ha visto tra i premiati due autrici canavesane. Si è classificata al primo posto Maria Cristina Piccoli, di Ferrara, con  “Amore confinato, una storia quasi vera”, al secondo posto Giada Battistella, di Chivasso, con  “Come in una gabbia”  e al terzo Alessandra Alasia, di Castellamonte, per il racconto  “Un viaggio senza fine”.

Molti i lavori oggettivamente validi e degni di menzione, dedicati al tema “Home: a casa”, presi in esame della giuria composta da: Marco Bongi (presidente Apri Onlus),  Ornella Valle (referente Apri Onlus per Chivasso), Simona Guida (psicologa e psicoterapeuta), Debora Bocchiardo (autrice, giornalista e direttore responsabile di Occhi Aperti) , Giovanni Cordero (critico d’arte e scrittore), Giovanni Tasso (critico musicale) e Valter Perosino (redattore di Occhi Aperti).

Ph. Pixabay

Nel complimentarsi con i vincitori e ringraziando sentitamente tutti i partecipanti per essersi cimentati in questa iniziativa dall’indubbio valore culturale, il presidente Bongi spiega: “Dopo l’estate organizzeremo la premiazione e pubblicheremo il racconto primo classificato sulla nostra rivista Occhi Aperti. Ne realizzeremo altresì una lettura audio che verrà caricata sul canale youtube dell’associazione. L’iniziativa ha dimostrato la grande voglia di esprimersi dei disabili visivi. Una voglia che l’isolamento sanitario non ha fatto che accentuare. Abbiamo così scoperto un punto di vista originale che ci permette di scrutare la pandemia in modo originale ed insolito”.

Simona Guida, a cui si deve l’idea del concorso, dichiara: “Il concorso ha voluto offrire uno spazio espressivo, narrativo e condivisibile all’universo, soprattutto emotivo, ospitato nelle persone durante il periodo di clausura del lockdown. Meravigliosamente, il tema della casa ha elicitato e liberato contenuti e sentori opposti sia all’immobilità sia alla separazione sia al peggioramento dei rapporti interpersonali, ponendo al centro dei lavori inviati, in particolar modo di quelli vincitori del concorso, temi quali il riavvicinamento di relazioni in passato difficili o problematiche, l’inatteso di un incontro intimo ed importante dal punto di vista umano, la dimensione della libertà atemporale e dell’infinito. La scrittura, come sempre, stimola, ispira e dà voce alla bellezza delle dinamiche umane sognate”.

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I vincitori del premio letterario occhi aperti 2020, https://visitcanavese.it/i-vincitori-del-premio-letterario-occhi-aperti-2020/