Per chi ama l’architettura l’edificio voluto da Adriano Olivetti per ospitare la biblioteca, l’infermeria e i servizi culturali coordinati dal Centro Servizi Sociali, è opera degli architetti Luigi Figini e Gino Pollini tra i più importanti esponenti del razionalismo italiano.
La fascia per i servizi sociali, corre parallela alle Officine ICO, costruita nella seconda metà degli anni ’50 del Novecento è un rimando continuo alla figura dell’esagono: dai tre piani sfasati, ai pilastri che li sorreggono e anche nelle aperture della copertura.