Skip to main content

Nelle valli del Canavese Gran Paradiso Dal Vivo: il festival del Teatro in Natura

Scritto il 24 Giugno 2022

Dal 24 giugno al 24 luglio 2022 torna con la sua 5° edizione Gran Paradiso Dal Vivo, il festival del Teatro in Natura, ideato e promosso dal Parco Nazionale Gran Paradiso.

“Gran Paradiso dal Vivo torna nella sua quinta edizione in occasione del Centenario del Parco – afferma Italo Cerise, presidente del Parco Nazionale Gran Paradiso – e si svolgerà come sempre completamente in natura. Il Parco e le Unioni Montane del versante piemontese hanno creduto fin dall’inizio a questa sfida e sostengono l’iniziativa soprattutto nei suoi valori che, mai come oggi, sono veri e profondi, come l’invito a riscoprire e fare proprio l’antico legame tra l’Uomo e la Natura e le sinergie tra Cultura e fruizione rispettosa dell’Ambiente.”

Il Festival prende il via Venerdì 24 giugno alle ore 18.00 con partenza dal Centro Visitatori del Parco c\o Grand Hotel – Ceresole Reale (in caso di pioggia presso il Salone del Grand Hotel) con Soil Music uno spettacolo di parole, terra e musica con Biagio Bagini e Gian Luigi Carlone dedicato al suolo che ci sorregge, ci nutre, ci fornisce l’acqua e ripulisce l’aria. Centro del nostro futuro è il piatto su cui mangiamo e su cui suoniamo le nostre vite. Perché ancora ci ostiniamo a trascurarlo? Canzoni soil (e soul), musiche elettro-funky con strumenti fatti di terra e di pietra, schede elettroniche per suonare le patate e altro ci permettono di connettere il futuro col passato senza farci mancare il giusto humour. Un concerto spettacolo per tutti in prima assoluta. Gian Luigi Carlone è membro fondatore e performer instancabile della Banda Osiris, mentre Biagio Bagini è musicista e celebre scrittore su temi ambientali e di creatività animalista.

Si prosegue Domenica 26 giugno alle ore 15.30 con partenza dall’Albergo La Cascata di Noasca (in caso di pioggia presso il Palanoasca) con il Collettivo Clochart (dal Trentino) che porta in scena Martinus. Regia e drammaturgia di Michele Comite, con Giulia Baldassari, Alessandro Zanetti, Luca Bassi, Coreografie Hillary Anghileri, Costumi Elisa Calaon, Musiche dal vivo di Daniela Savoldi. Si tratta di uno spettacolo-racconto itinerante che accompagna il pubblico attraverso un percorso nella natura richiamando le vicende di San Martino. La narrazione si interseca con le musiche dal vivo di un violino che creano la giusta atmosfera per questa “diversa” passeggiata

Sabato 2 luglio alle ore 17.30 il Festival si sposta a Frazione Montepiano di Locana (in caso di pioggia presso Anfiteatro di Piazza Gran Paradiso – Casermette) per lo spettacolo Habitat Naturale del Gruppo Teatro Campestre (dal Veneto) di e con Elisabetta Granara prodotto da Il Gruppo di Teatro Campestre, La piccionaia-Centro di Produzione Teatrale B.Motion Operaestate Festival Veneto, in collaborazione con Fondazione Luzzati-Teatro della Tosse. Uno spettacolo che è un thriller da museo. Una storia che sa di formalina. Un punto di vista biologico sul futuro intorno a tre parole chiave: dispersione, adattamento, evoluzione. In un periodo storico in cui le migrazioni ci mettono in crisi con la loro complessità, Elisabetta Granara prova a cercare delle risposte nella Natura e conduce gli spettatori lungo i corridoi immaginari di un Museo di Storia Naturale, qui fatto di alberi e montagne, per ripercorrere con loro lo stupore del suo incontro di profana con la Biologia e l’Ecologia. 

Domenica 3 luglio alle ore 10.30, con partenza dal Santuario di Prascondù a Ribordone (in caso  di pioggia nel portico del Santuario) un percorso alla ricerca di se stessi tra mindfulness e teatro con Peregrini del Teatro Non Violento Theandric (da Cagliari) ideazione e regia di Maria Virginia Siriu, con Antonio Luciano, consulenza psicologica e mindfulness di Tiziano Cerulli, Musica di Carlos La Bandera. Si tratta di un viaggio esperienziale nella commedia dantesca incentrato sul XXXIII canto del Paradiso. Come Dante nella Commedia, l’esperienza performativa itinerante intende calare i partecipanti nelle vesti di pellegrini, per poi iniziare una camminata meditativa che porta al distacco dai pensieri per lasciarli fluire. In un dialogo con la natura e con se stessi, i partecipanti vengono invitati ad entrare in relazione con il testo dantesco ma ancor più con una pratica di dialogo con la geografia e la natura, veicolo per arrivare a parlare con noi stessi.

Sabato 9 luglio alle ore 21.00 invece presso la Torre Tellaria di Pont Canavese (in caso di pioggia presso il Salone Polifunzionale comunale) è il turno dei Compagni di Viaggio con Prìncipi e princìpi, uno spettacolo di Riccardo Gili, Marzia Scala e Costanza Frola con Carlo Cusanno, Costanza Frola, Riccardo Gili e Marzia Scala e costumi di Marisa Anselmo. Uno spettacolo itinerante, agile e divertente, adatto anche alle famiglie con bambini, nella cornice spettacolare della Torre Tellaria. I tempi delle favole sono finiti, ma i loro personaggi sono immortali. Cioè esistono ancora e devono affrontare una quotidianità di vita familiare non proprio da favola. Ma un principe di sani princìpi deve essere pronto ad ogni sfida. Soprattutto se a casa c’è una moglie, Biancaneve, e una suocera, Grimilde, che attendono che porti il necessario per far fare loro una vita dignitosa… da regine.

Domenica 10 luglio alle ore 15.30, con partenza dalla Chiesa di Campiglia – Valprato Soana (in caso di pioggia presso il  Centro visitatori del Parco a Campiglia) Compagni di Viaggio ripropongono lo spettacolo itinerante che aveva avuto tanto successo lo scorso anno L’ombra del lupo da un’ idea di Riccardo Gili, Diletta Barra e Marzia Scala regia di Marzia Scala con Riccardo Gili e Sara Miotto, consulenza artistica di Marco Ferrero. Il tema è di attualità e riguarda il ritorno del lupo sulle Alpi: una paura antica, che sa di fiabe e leggende, si riappropria di chi vive e frequenta le montagne. In un piccolo paese di montagna un pastore organizza una segreta caccia al lupo. Ma i suoi progetti sono ostacolati dalla presenza della nipote, convinta ambientalista. E voi, da che parte state?  Uno spettacolo itinerante che prevede un percorso in salita della durata di circa un’ora e coinvolge direttamente il pubblico che dovrà letteralmente scegliere in che gruppo stare (cacciatori o ambientalisti) per vivere e seguire lo spettacolo.

Sabato 16 luglio alle ore 16.00 ci sarà uno spettacolo extra festival a cura del Comune di Locana, presso il Parco Avventura di località Nusiglie (in caso di pioggia presso l’Anfiteatro di Piazza Gran Paradiso alle Casermette). Compagni di Viaggio riproporranno Voci nel Bosco di Riccardo Gili con Carlo Cusanno e Costanza Frola, una passeggiata teatrale adatta anche alle famiglie con bambini in cui una coppia di animali selvatici, un tasso e un cinghiale, si ritrovano ad interagire con gli esseri umani. Mondi diversi che si incontrano e si scontrano. La curiosità però prevale sulla paura e permette di instaurare un contatto divertente e coinvolgente. Gli spettatori si ritroveranno a scoprire in modo originale e giocoso il punto di vista della natura che, per una volta, osserva il mondo degli uomini.

Sabato 23 luglio alle ore 17.00 il Festival torna nel luogo magico e ricco di storia della Rocca di Sparone (in caso di pioggia presso la Chiesa di Santa Croce alla Rocca) con la compagnia romana di O Thiasos TeatroNatura® che presenta Viaggio di Psiche da Amore e Psiche di Apuleio di e con Sista Bramini musica di Giovanna Natalini. Ancora una volta O Thiasos propone un viaggio profondo nel mito e nella natura: Psiche per la sua bellezza è adorata da tutti, ma nessuno entra in una vera relazione d’amore con lei che si sente fredda, triste e sola. La sua immagine idolatrata finisce per sostituire il culto di Afrodite finché la dea decide di punire la stoltezza umana facendo innamorare la ragazza di un mostro… ha inizio così la tribolata iniziazione di Psiche all’Amore. Solo il coraggio di errare, nel doppio senso di vagare e sbagliare, renderà Psiche compiutamente umana, libera di amare e felice.

Domenica 24 luglio alle ore 5.00, spettacolo all’alba presso la Borgata Musrai di Alpette (in caso di pioggia presso il Teatro di Alpette) O Thiasos TeatroNatura® presenta Metamorfosi della ninfa Io dalle Metamorfosi di Ovidio, regia di Sista Bramini, con Sista Bramini, Camilla Dell’Agnola, Francesca Ferri, Eva Paciulli, Carla Taglietti e Valentina Turrini. Le polifonie originali sono composte da Francesca Ferri ed eseguite dal vivo da Camilla Dell’Agnola, Valentina Turrini, Francesca Ferri. Secondo Ovidio, la ninfa Io, sedotta da Giove trasformato in nube, viene dal dio mutata in vacca per essere nascosta a Giunone gelosa che però insospettita, la vuole in dono e la consegna prigioniera ad Argo, mostruoso pastore da cento occhi. Sarà un astuto Ermes, travestito da musico pastore, ad addormentare Argo e a liberare la vacca Io che, dopo altre peripezie, giungendo alle rive sacre del Nilo, lascerà cadere il suo corpo animale trasformandosi nella dea Iside. I canti polifonici che commentano struggenti la vicenda, il lento sorgere del sole che illumina l’incredibile sfondo naturale e la valle, sono il perfetto completamento di questo mito.

L’ultimo spettacolo della 5° edizione del Festival avrà luogo invece nel selvaggio vallone di Forzo, in Val Soana, Domenica 24 luglio alle ore 15.00 si partirà da Località Tressi di Ronco Canavese in direzione Boschietto (in caso di pioggia presso il Salone Polifunzionale di Piazza Mistral). O Thiasos TeatroNatura® presenta lo Spettacolo Concerto itinerante Canti del vivo di e con Camilla Dell’Agnola e Valentina Turrini. Le due attrici-cantanti con il suono della viola, della dulsetta e del tamburo, esprimono e condividono il cantare in un luogo, indagandone le caratteristiche acustiche, spaziali e poetiche, come esperienza intima e universale. Il repertorio di canti proposti attraversa l’universo di diverse culture tradizionali e i testi sono vere e proprie poesie in cui l’essere umano trovandosi di fronte a se stesso, ha scelto la via del canto come espressione più efficace del proprio mondo interno in relazione all’universo. Sono i canti dell’anima, i canti della presenza, la “poesia anonima” dei nostri antenati, la radice da cui siamo scaturiti e vibrano nelle nostre fibre più profonde.

“La nuova edizione del festival è ricca di compagnie, spettacoli e generi nuovi – dice il direttore artistico Riccardo Gilinella costante e inesauribile ricerca di una relazione armonica con lo spazio, la natura e il pubblico. Un festival ricco di novità, tra cui la nascita della rete Terre Alt(r)e che unisce Festival e Compagnie che vogliono portare gli spettacoli al di fuori degli spazi consueti su tutto il territorio nazionale. Oggi, dopo due anni di pandemia, abbiamo la speranza di poter tornare liberi a godere delle bellezze che la natura e lo spettacolo dal vivo ci possono offrire. Per poter rinascere, per liberarci dalla paura, per poter stare insieme senza timore e vivere piccoli viaggi nell’arte e nella natura. Spettacoli di teatro, musica e canto. Proposte uniche nel loro genere per scoprire che il teatro in natura si può proporre in molti modi diversi come evento irripetibile. Spettacoli a impatto zero sorti negli spazi aperti in cui gli artisti hanno interrogato la natura e il territorio e hanno dato forma alle loro performance per accogliervi, per coinvolgervi e per divertirvi in modo irripetibile. Piccole ma importanti compagnie teatrali provenienti da 5 diverse regioni italiane (Sardegna, Lazio, Trentino, Veneto, Piemonte) portano le loro produzioni in nove Comuni delle Valli Orco e Soana. Nuove location (borgata Montepiano a Locana) e nuovi percorsi nella natura (a Campiglia e a Ceresole Reale o in Valle Soana dalla borgata Tressi del vallone di Forzo verso Boschietto) si aggiungeranno a quelli che ormai sono sedi consolidate del Festival, come la Rocca di Sparone, il parco della Torre Tellaria a Pont Canavese, i dintorni del Santuario di Prascondù a Ribordone o la borgata Musrai ad Alpette, dove quest’anno si svolgerà lo spettacolo all’alba, con una vista straordinaria sulla valle e sul Canavese.

I sensi dello spettatore, attraverso la mediazione dell’artista, scoprono e riscoprono la natura e attraverso il suo sguardo danno un nuovo senso e una più ampia prospettiva ad ambienti ricchi di nuove suggestioni. Anche quest’anno il festival si articola in tre sezioni: “Teatro Natura” – con gli spettacoli della Compagnia O Thiasos TeatroNatura® diretta da Sista Bramini, “Senza quinte e sipario” – spettacoli che si possono collocare negli spazi del parco senza la necessità di una sala teatrale, “Questo parco è uno spettacolo!” – eventi pensati per un pubblico di famiglie in stretto dialogo con il territorio.”

 

gpdv-locandina-2022

Tutti gli eventi si svolgono all’aperto e si svolgeranno anche in caso di pioggia in luoghi al coperto, come da indicazioni del programma.

Prenotazione su www.cdviaggio.it/granparadisodalvivo oppure 3462422756 granparadisodalvivo@gmail.com

Biglietto unico 5,00 Euro. Pagamento sul posto in contanti o con Satispay

È consigliato dotarsi di abbigliamento e calzature adatte ad escursione in montagna.

Gli spettacoli rispettano le normative vigenti per la prevenzione del Covid19

Condividi con un amico
Ti invio questo link perchè penso possa interessarti.

Nelle valli del Canavese Gran Paradiso Dal Vivo: il festival del Teatro in Natura, https://visitcanavese.it/nelle-valli-del-canavese-gran-paradiso-dal-vivo-il-festival-del-teatro-in-natura/