È un giorno particolare dell’Ottocento… il primo re d’Italia, Vittorio Emanuele II, va a caccia e per lui, come per i suoi antenati, l’attività venatoria è un momento importante quasi quanto la guerra. Ma questo è ciò che accadeva nel passato, o perlomeno finché non ritorna la manifestazione di Noasca da Re, la rievocazione dei giorni di caccia del re.
Diversi gli appuntamenti per due giorni in cui rivive l’atmosfera dell’epoca: l’arrivo del re, la tradizionale cena all’accampamento, canti e balli francoprovenzali, e la domenica il re e il suo seguito parteciperanno alla S. Messa.