Canavese Liberty
Canavese Liberty
Tra Ottocento e Novecento “fiorisce” nelle “Terre dell’Erbaluce” il fenomeno artistico e architettonico conosciuto come stile Liberty.
Per vivere l’atmosfera di inizio Novecento
Se Torino è la capitale dell’Art Nouveau in Italia il Canavese è il territorio in cui vivere un’esperienza di inizio ‘900 a tutto tondo: culturale, centinaia le testimonianze architettoniche, artistica, con una collezione privata tra le più grandi d’Italia, ed enogastronomica con proposte che rimandano alla Belle Époque.
- San Giorgio Canavese – Tra storia ed eccellenza pasticcera
- Caluso – Liberty e Passito Erbaluce <! — Romano Canavese – Le arti applicate e i gusti liberty –>
LE TAPPE
Romano Canavese – Le arti applicate e i gusti liberty
Tra i settori artistici che ottennero maggior successo nel periodo dell’”Art Nouveau” ci fu quello delle arti applicate, dove i nuovi materiali ghisa, ferro, cemento, vetro furono utilizzati per trasferire la natura all’interno delle abitazioni. La visita alla collezione di Villa Bianco dove ha sede Le Jardin Flueri consente al visitatore di muoversi nelle sale di ambiente domestico della borghesia di inizio secolo ed essere trasportato in un viaggio nel tempo per assaporare i gusti dell’epoca…
Esperienza – Atmosfere di inizio ‘900:
“Gusti Liberty ed eleganti atmosfere”
San Giorgio Canavese – Tra storia ed eccellenza pasticcera
Una breve passeggiata per ammirare Villa Roletti per poi immergersi nell’atmosfera di un caffè storico di inizio secolo che ha visto passare nelle sue sale il Principe Tommaso di Savoia, Duca di Genova, la Regina Madre Margherita di Savoia, la Duchessa di Pistoia Lidia d’Arenberg,…
Esperienza – Atmosfere di inizio ‘900:
“I Biscotti della Duchessa”
Caluso: Liberty e Passito Erbaluce
La tappa di Caluso permette di osservare diverse peculiarità dello stile Liberty, il paese dell’Erbaluce si presta ad essere la location ideale per una caccia al tesoro alla scoperta degli edifici di inizio Novecento, prima di fermarsi per conoscere e degustare un vino di eccellenza: il Passito Caluso…
Esperienza – Atmosfere di inizio ‘900:
“Caluso Passito e Nocciolini”
Tappa 3 – Romano Canavese – Le arti applicate e i gusti liberty
Tappa 1 – San Giorgio Canavese – Tra storia ed eccellenza pasticcera
Tappa 2 – Caluso – Liberty e Passito Erbaluce
San Giorgio Canavese – Tra storia ed eccellenza pasticcera
Una breve passeggiata per ammirare Villa Roletti per poi immergersi nell’atmosfera di un caffè storico di inizio secolo che ha visto passare nelle sue sale il Principe Tommaso di Savoia, Duca di Genova, la Regina Madre Margherita di Savoia, la Duchessa di Pistoia Lidia d’Arenberg,…
Esperienza – Atmosfere di inizio ‘900:
“I Biscotti della Duchessa”
Caluso – Liberty e Passito Erbaluce
La tappa di Caluso permette di osservare diverse peculiarità dello stile Liberty, il paese dell’Erbaluce si presta ad essere la location ideale per una caccia al tesoro alla scoperta degli edifici di inizio Novecento, prima di fermarsi per conoscere e degustare un vino di eccellenza: il Passito Caluso…
Esperienza – Atmosfere di inizio ‘900:
“Caluso Passito e Nocciolini”
Villa Roletti a San Giorgio
Pasticceria Roletti 1896
TRA STORIA ED ECCELLENZA PASTICCERA
Passeggiata e degustazione
- Villa Roletti – Via Iavelli 1, San Giorgio Canavese
- Pasticceria Roletti 1896 – Via Carlo Alberto 28, San Giorgio Canavese
Via Iavelli 1 – Via CArlo Alberto 28
TRA STORIA ED ECCELLENZA PASTICCERA
Passeggiata e degustazione
- Villa Roletti – Via Iavelli 1, San Giorgio Canavese
- Pasticceria Roletti 1896 – Via Carlo Alberto 28, San Giorgio Canavese
Via Iavelli 1 – Via CArlo Alberto 28
Pasticceria Roletti 1896
Villa Roletti a San Giorgio
Una breve passeggiata
Prima di conoscere i Biscotti della Duchessa ci si può fermare ad ammirare l’architettura esterna di Villa Roletti costruita nel 1912 da Antonio Roletti[1], fratello di Giuseppe Roletti, fondatore dell’omonima pasticceria. A. Roletti metterà mano anche all’edificio ottocentesco, che ospita lo storico caffè canavesano, e gli darà l’aspetto attuale: innalzandolo di un piano, ornando la facciata di fregi in cotto e maiolica e “rimodernando” la bottega con il gusto dettato dalla “nuova arte”.
Il Liberty trova una delle sue massime espressioni nelle vetrate, utilizzando la tecnica del vetro piombato, per creare riflessi suggestivi per la diffusione della luce, la porta d’ingresso della caffetteria viene così impreziosita con un pregiato vetro legato a piombo con gli stemmi delle due casate servite: S.A.R. Duca di Genova e S.M. Regina Madre.
[1] “Architettura del primo ‘900 nel Canavese”, M. G. Imarisio, D. Surace, 2015
I Biscotti della Duchessa
Per iniziare a vivere un’esperienza da Belle Époque di inizio Novecento di possono gustare i Biscotti della Duchessa nello storico locale della Famiglia Roletti.
Friabili dolci al cacao sono dedicati a Lidia d’Arenberg Duchessa di Pistoia, moglie di Filiberto di Savoia-Genova, che era solita acquistarli nella Pasticceria Roletti. Prodotti ancora oggi secondo la segreta ricetta di Giuseppe Roletti “Pinòt Rolet”, fondatore della pasticceria, sono ottimi con il caffè e la cioccolata calda.
Senza dimenticare di notare l’originale bancone numerato della “Premiata Ditta Mazzetti di C. Gandolfo” lavorato in lega Zama dove ancora oggi sono serviti gli avventori del locale!
Via Armando Diaz 50
Corso Torino 47
Corso Torino 12
Corso Torino 10
Via Martiri d’Italia 14
Via Marconi 3
Cantina Carlo Gnavi
CALUSO: LIBERTY E PASSITO ERBALUCE
Passeggiata e degustazione
- Edifici Liberty – Corso Torino, Via Armando Diaz Caluso, Via Marconi
- Cantina Carlo Gnavi – Via Cesare Battisti 8, Caluso
Via Cesare Battisti 8 – Via Marconi
Via Cesare Battisti 8 – Via Armando Diaz
Via Cesare Battisti 8 – Corso Torino
CALUSO: LIBERTY E PASSITO ERBALUCE
Passeggiata e degustazione
- Edifici Liberty – Corso Torino, Via Armando Diaz Caluso, Via Marconi
- Cantina Carlo Gnavi – Via Cesare Battisti 8, Caluso
Via Cesare Battisti 8 – Via Marconi
Via Cesare Battisti 8 – Via Armando Diaz
Via Cesare Battisti 8 – Corso Torino
Via Armando Diaz 50
Corso Torino 47
Corso Torino 12
Corso Torino 10
Via Martiri d’Italia 14
Via Marconi 3
Cantina Carlo Gnavi
Il Liberty a Caluso
La Belle Époque ha visto l’illuminazione elettrica, le automobili, il cinema,… e la nascita di un nuovo stile artistico che si afferma in tutta Europa: “Art Nouveau”, in Belgio (dove Maison Tassel è considerata il primo esempio del nuovo stile) e in Francia, “Modern Style” in Gran Bretagna, “Jugendstil” in Germania, … e in Italia, dopo l’Esposizione Internazionale d’arte decorativa moderna di Torino del 1902, “Liberty” (o floreale) dal nome dei magazzini londinesi Liberty & Co. aperti nel 1875 da Arthur Lasenby Liberty.
La genesi dell’Art Nouveau prende avvio dal movimento artistico Arts and Crafts e dalla sua riscoperta del medioevo e dello stile gotico con le architetture alte e sottili, le vetrate istoriate che sostituiscono i muri, lo sviluppo delle arti minori (tessuti, oreficeria, ecc.). Gli artisti riscoprono il passato e ne traggono spunto, così come apprezzano la semplicità delle forme dell’arte orientale. Eleganza decorativa, linee flessuose, sinuose e continue che riprendono la natura e la sua dolcezza, l’integrazione tra le arti, come l’architettura e la decorazione, contraddistinguono lo stile Liberty.
A Caluso si possono osservare diverse peculiarità dello stile Liberty. Nell’itinerario ne sono indicate alcune ma altre possono essere l’oggetto di una simpatica caccia al tesoro passeggiando lungo le vie del paese dell’Erbaluce, prima di conoscere meglio questo straordinario vigneto.
Caluso Passito e Nocciolini
Dopo la passeggiata alla scoperta del Liberty per le vie di Caluso si può continuare a respirare aria di inizio secolo con la degustazione di un vino da meditazione che già tra fine Ottocento e inizio Novecento ebbe riconoscimenti internazionali: il Caluso Passito DOCG.
Per rievocare la storia di un vino incredibile una visita alla Cantina Gnavi e la degustazione, nel salone con affreschi di inizio Novecento, di un calice di Caluso Passito accompagnato dai Nocciolini di Chivasso: dolci e minuscoli bottoncini a base di nocciole, che ricevettero anch’essi attestati di merito durante le Esposizioni Universali.