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La Grande invasione a Ivrea ed Aosta


Scritto il 22 Maggio 2024
Tra gli ospiti, Jim Lewis, Alessandro Cattelan, Francesca Michielin, Luca Bizzarri, Francesco Costa, Luca Sofri, Stefano Nazzi, Domenico Procacci, Valentina Lodovini, Matteo B. Bianchi, Concita De Gregorio, Kasia Smutniak, Valeria Parrella, Giulia Caminito, Veronica Raimo, Elena Stancanelli.

Crediti Alessandro Franzetti

Manca poco alla dodicesima edizione (dal 30 maggio al 2 giugno) della Grande invasione, il festival della lettura di Ivrea, e alla prima edizione (dal 31 maggio al 2 giugno) della Grande invasione di Aosta. Dal 30 maggio al 2 giugno 2024 sono in programma nelle due città oltre cento appuntamenti. La grande invasione è curata da Marco Cassini e Gianmario Pilo, con Marianna Doria e Ludovica Giovine per la Piccola invasione, dedicata ai lettori più giovani.

L’inaugurazione si terrà a Ivrea, nel Cortile del Museo Garda, giovedì 30 maggio alla presenza dei sindaci di Ivrea e di Aosta, Matteo Chiantore e Gianni Nuti, le cui città sono state recentemente unite da un protocollo di intesa volto alla valorizzazione culturale e allo sviluppo turistico dei due comuni.

A Ivrea tornano alcuni dei format più amati della Grande invasione. Il late show di Matteo B. Bianchi, vedrà l’autore in dialogo giovedì sera con Francesca Michielin e venerdì con Concita De Gregorio. Giulia Caminito e Veronica Raimo sono le protagoniste dell’incontro Il mestiere di leggere, in cui racconteranno quali sono stati i libri che le hanno formate come lettrici, ancora prima che come autrici. Il fine settimana la giornata inizia di buon’ora, con la Rassegna stampa.
L’editore ospite di quest’anno è People, con Giuseppe Civati che sabato e domenica terrà due lezioni di politica e dialogherà in due momenti diversi con Giorgio Gianotto e Saverio Tommasi.
Tra gli altri ospiti che quest’anno terranno un ciclo di lezioni, alcuni ritorni molto attesi, come quello di Marco Leona, direttore del dipartimento di ricerca scientifica del Metropolitan Museum of Art di New York, con Leggere la scienza; Anna Toscano e Gianni Montieri per la poesia, con Care parole, Carla Vitantonio, cooperante e autrice, con Lezioni di sopravvivenza, Daniele Cassandro, giornalista culturale per Internazionale, con Ti ricordi la prima volta?, gli scrittori Bruno Arpaia (Italia, alle radici del declino) e Iaia Caputo (Il romanzo della realtà). A questi si aggiungono Giulia Caminito, con due lezioni dal titolo Le scrittrici tornano sempre, Fabio Geda con Lo sguardo degli altri, sulla varianza di genere, Matteo Gaspari, critico, traduttore e divulgatore del fumetto, con Altri fumetti, e Il Club del Libro con L’illusione della separatezza.
Diversi i momenti di dialogo e confronto dedicati alla storie in tutte le loro declinazioni: Vinicio Marchioni presenta Tre notti, romanzo che segna il debutto nella narrativa; verrà presentato l’ultimo numero della rivista Sotto il vulcano, diretta da Marino Sinibaldi; Domenico Procacci racconta i suoi percorsi nel cinema e nell’editoria; Mur. Dal docufilm al podcast è il titolo dell’incontro con Kasia Smutniak; con Maurizio Amendola e Francesca Manfredi si parlerà di romanzi, film e serie tv che mettono in scena la fuga.

Non mancano reading e performance teatrali. Al Teatro Giacosa, è in programma Valeria Parrella con Antigone, uno dei suoi Classici Sovversivi, attraverso cui l’autrice indaga il rapporto tra contemporaneità e classico. A Santa Marta è atteso Marco Rossari con EROTHICO, un reading dai libri di Philip Roth, mentre Non hanno un amico di Luca Bizzarri chiuderà al Cortile del Museo Garda la dodicesima edizione.
Quattro gli appuntamenti dedicati alla saggistica: a partire dal suo ultimo libro Hamas: dalla resistenza al regime si svilupperà l’incontro con Paola Caridi, una delle più importanti studiose della storia politica contemporanea del mondo arabo; con il filosofo Sergio Givone e il suo I presocratici si indagano le origini del pensiero, mentre con Simone Pieranni si ripercorre la storia della tecnologia cinese dal secondo dopoguerra a oggi. Dove va la chiesa? è il tema dell’appuntamento con Enzo Bianchi, fondatore e priore della Comunità monastica di Bose.
Per il format Esordi, realizzato in collaborazione con Scuola Holden e dedicato ai debutti letterari, Alessio Torino dialogherà con Giuseppe Quaranta, Anna Voltaggio, Raffaele Cataldo e Greta Olivo, a proposito dei loro primi romanzi.
Le librerie della città saranno coinvolte fin dal primo giorno di festival, con La notte delle librerie di giovedì 30 maggio. Nei giorni successivi ospiteranno gli incontri con Darwin Pastorin, Benedetta Marinelli, Luca Bianchini, Nicoletta Verna, Giorgia Sallusti, Chiara Faggiolani, Sandra Baruzzi, Ezia Bovo, Daniela Borla, Vincenza De Ruvo, Davide Motto, Patrik Perret, Dario Omenetto, Oreste Valente, Andrea Cardoni, Dario Ferrari.

MOSTRE
Sono in totale otto le mostre che inaugureranno a Ivrea in occasione della Grande invasione. Da Mama b e Kölla i visitatori troveranno Fior illustra di Manuele Fior; mentre alla Galleria del libro ci sarà Blu di Mara Cerri, illustratrice ospite del programma della Piccola invasione che nel 2020 ha realizzato il manifesto del Salone di Torino.
Santa Marta ospita Le città invisibili di A Cerchio e da Spritz saranno visibili due esposizioni: Olivetti, immagini di una storia industriale, un progetto di Gianluca Giordano realizzato in collaborazione con il festival di architettura Welcome to my house, e APOLIDE – Da Alpette ad Ivrea. 20 anni di festival e Canavese, a cura di Nicolò Berta (To Locals). L’Open Art House è la sede della mostra Narrazioni invisibili di Tania Marino e Giulia Osella e Graphic Fighter di Uncovered.
Visioni, spazi, esplorazioni. Al Cortile del Museo Garda, in mostra Lei non spezzò nessuna matita, iniziò piuttosto, a dipingere con la voce, di Lino Ricco.

LA PICCOLA INVASIONE

A Ivrea, nel corso della giornata di venerdì 31 maggio, oltre 700 studenti provenienti da trenta scuole di ogni ordine e grado avranno l’occasione di incontrare autori come Giuditta Campello, in concorso al Premio Strega ragazze e ragazzi (categoria 6+) con Il piano geniale di Oliver lo scheletro, Majid Bita, autore del libro Nato in Iran, Mario Boccia, fotogiornalista specializzato in reportage sulle questioni sociali e internazionali e molti altri.
La casa editrice ospite di quest’anno è Orecchio Acerbo: i fondatori Fausta Orecchio e Simone Tonucci parleranno della loro esperienza di editori e a partire dalla miniserie Lei e Lui Cinzia Ghigliano racconterà dei fotografi Vivian Maier e Mike Disfarmer, delle ricerche svolte e del processo creativo. Insieme a Daniela Almansi, l’autrice guiderà una passeggiata letteraria ispirata al poemetto d’avventura di Lewis Carroll La caccia allo Squarlo, in una divertente attività per famiglie. Tra gli altri ospiti in programma, Alessio Torino, che con Passare il fiume è finalista del Premio Andersen 2024 nella sezione Albi illustrati, Mara Cerri, illustratrice di Gianni Barba di Alice Rohrwacher e co-autrice con Nadia Terranova di Zia Nina e de Il Segreto (quest’ultimo vincitore nel 2022 del Premio Andersen e del Premio Strega Ragazzi, categoria 8+).
Grande attesa anche per gli incontri con Francesco Morgando, al suo esordio da scrittore con Calypso. La bambina wi-fi: una storia sul potere dell’amicizia e sulla paura di perdersi; Daniele Nicastro (Premio Letterario Legenda Junior nel 2018), con Cinque giorni per non dirti addio, un viaggio straordinario – tutto in salita – fra le montagne del Piemonte, e Stalker, in cui viene raccontata la storia di Floriana, perseguitata da un ragazzo sconosciuto; Simona Baldelli con Il ciambellano e il lupo: una storia di coraggio e nuvole che comincia quando Giorgio decide di inforcare la sua bicicletta e spingersi fino al mare per amore di  Marianna. Due gli appuntamenti dedicati al teatro, con Pino Zema e il Kamishibai, arte performativa nata in Giappone nel secolo scorso come arte di strada, e lo spettacolo Zizola. Ti voglio bene come il sale, tratto da un racconto popolare italiano e realizzato da  Associazione Ippocampo.

Info

I biglietti delle lezioni, dei reading e degli spettacoli sono in vendita alla Galleria del Libro di Ivrea o prenotando al numero 0125.641212. Ogni lezione e ogni spettacolo ha il costo di 7 euro. Tutti gli altri eventi sono a ingresso libero fino a esaurimento posti.
Il merchandising ufficiale del festival sarà disponibile a Ivrea da Spritz e al container della Grande invasione in Piazza Ottinetti.

Il programma e tutte le informazioni sono disponibili sul sito www.lagrandeinvasione.it

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