STORIA
DALLA PREISTORIA ALLA STORIA
Le prime tracce degli abitanti del Canavese sono state trovate, vicino a Cuorgnè in una piccola grotta e risalgono a più di 13.000 anni fa. Risalente all’età del Età del Bronzo media, il Sito archeologico delle palafitte del lago Viverone che data l’importanza dei ritorvamenti è stato inserito nel sistema dei “Siti Palafitticoli Preistorici dell’Arco Alpino” UNESCO.
DAI SALASSI AI ROMANI
Se il Canavese fu abitato sin dalla protostoria le popolazioni di orgine celtica che successivamente vi si sono insediate, i salassi, hanno lasciato il posto ai romani, che qui realizzarono la Via delle Gallie, per collegare Roma con i paesi d’oltralpe.
TRA MEDIOEVO E ETÀ MODERNA
Il periodo medievale costella il Canavese di pievi, torri, ricetti e castelli, che tra Seicento e Settecento si trasformano da fortezze a “delizie di campagna”. Mentre le chiese da essenziali si arricchiscono delle sinuose linee barocche!
POLO CULTURALE
Tra fine ‘800 e inizio ‘900 il Canavese è meta di villeggiatura ed ecco che le ville liberty fanno la loro comparsa sul territorio.
Qui arrivano gli ospiti internazionali di Giuseppe Giacosa, negli stessi anni Camillo Olivetti, dopo gli studi al Politecnico e il soggiorno negli Stati Uniti, si prepara a fondare la Ditta Olivetti.
Il “preludio” di quanto realizzò nell’urbanistica, nell’architettura industriale e civile Adriano Olivetti e che oggi fanno di Ivrea il 54° sito italiano UNESCO.