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6ª edizione per Gran Paradiso Dal Vivo

Scritto il 14 Giugno 2023
Dall’8 luglio al 16 luglio, con un’anteprima il 24 giugno, 10 spettacoli emozionanti e coinvolgenti nelle valli piemontesi del Parco del Gran Paradiso.

Gran Paradiso Dal Vivo, il festival del Teatro in Natura, che porta compagnie di tutta Italia a realizzare spettacoli in natura nella splendida cornice degli ambienti del Parco Nazionale Gran Paradiso e delle Valli Orco e Soana,  torna con la sua 6ª edizione. Dieci spettacoli saranno ospitati nei comuni di Alpette, Ceresole Reale, Frassinetto, Locana, Noasca, Ribordone, Ronco Canavese, Sparone, Valprato Soana.

Il Festival quest anno propone anche il Laboratorio multidisciplinare intensivo “Peregrini Carmina” condotto da Maria Virginia Siriu. Aperto a tutti fa parte del progetto di camminate meditative e arte, che mette a sistema la riscoperta del paesaggio, l’integrazione del tessuto sociale e il coinvolgimento diretto del pubblico nella creazione artistica. Il laboratorio avrà luogo a Valprato Soana per due giorni il 13 e il 14 luglio dalle 10 alle 13 e dalle 14.30 alle 18.

Quest’anno il Festival ospiterà tra gli altri uno spettacolo itinerante di Giuseppe Cederna (attore del film premio Oscar “Mediterraneo” di Gabriele Salvatores) un grande interprete particolarmente attento e sensibile alle tematiche ambientali. Partecipano al Festival, oltre a Giuseppe Cederna, piccole ma importanti compagnie teatrali provenienti da 5 diverse regioni italiane (Sardegna, Lazio, Lombardia, Toscana, Piemonte) che portano le loro produzioni in nove Comuni delle Valli Orco e Soana. Nuove location (borgata Chiapinetto a Frassinetto, Borgata Scandosio a Ronco Canavese, Piamprato a Valprato Soana, la Cialma a Locana) si aggiungeranno a quelli che ormai sono sedi consolidate del Festival, come i sentieri di Noasca, la Rocca di Sparone, i dintorni del Santuario di Prascondù a Ribordone o la borgata Musrai ad Alpette, dove anche quest’anno si svolgerà lo spettacolo all’alba, con una vista straordinaria sulla valle e sul Canavese.
Il festival si articola come sempre in tre sezioni: “Teatro Natura” – con due spettacoli della Compagnia O Thiasos TeatroNatura® diretta da Sista Bramini, “Senza quinte e sipario” – spettacoli che si possono collocare negli spazi del parco senza la necessità di una sala teatrale, “Questo parco è uno spettacolo!” – eventi pensati per un pubblico di famiglie in stretto dialogo con il territorio. Tanti spettacoli: all’alba, al mattino, al pomeriggio, al tramonto e alla sera, con la presenza di proposte per tutti i gusti e per tutti i tipi di pubblico.


Apertura extra festival venerdì 24 giugno alle ore 15.30 con partenza dal Centro Visitatori del Parco di Ronco Canavese, Compagni di Viaggio presenta “Natura di Rame” con Riccardo Gili, Costanza Maria Frola e Alessandra Minchillo. Uno spettacolo itinerante scritto e diretto da Riccardo Gili per far rivivere un mondo perduto, ma non dimenticato. Una fucina da rame immersa nella natura è il cuore di una storia dove si intrecciano le speranze di una giovane donna e la dura, ma affascinante, vita della montagna dei tempi passati. Spettacolo organizzato in occasione della riapertura della secentesca fucina da rame di Ronco Canavese, dove il prezioso minerale è stato lavorato per secoli. Ingresso libero. In caso di pioggia lo spettacolo si terrà direttamente alla Fucina da Rame – Frazione Castellaro di Ronco Canavese.

Il Festival vero e proprio prende il via sabato 8 Luglio alle ore 16.00 presso il Santuario di Prascondù a Ribordone (in caso di pioggia: portico del Santuario) con lo studio di Teatro Selvatico che presenta “Voci dal Micelio – Storie di connessioni tra funghi, umani e dei”. Spettacolo di teatro itinerante in natura, liberamente ispirato da “L’ordine nascosto – la vita segreta dei funghi” di Merlin Sheldrake. Camminando sopra lo stesso intrico di micorrize un viaggio mitico e onirico alla scoperta di funghi, ife e miceli e di tutto ciò che collega il loro regno al nostro mondo: dal bisogno di instaurare simbiosi all’appetito insaziabile. Lo spettacolo unisce divulgazione scientifica, la musica dal vivo e il teatro-fisico e rituale. Si tratta del primo studio site specific nato dalla residenza artistica della compagnia a Ribordone, in collaborazione con la rete Terre Alt(r)e. Ingresso libero.

Si prosegue sempre sabato 8 luglio alle ore 21.00 alla Chiesa di Santa Croce presso la suggestiva Borgata Chiapinetto di Frassinetto (in caso di pioggia: Sala Consiliare Comune di Frassinetto) con Archètipo, la compagnia toscana che mette in scena “Giuditta” con Simona Arrighi e Marta Materassi, regia di Riccardo Massai, una produzione Archètipo in collaborazione con AttoDue. Siamo abituati a pensare a Giuditta come quella donna che uccise Oloferne, ritratta dal Botticelli, Caravaggio e altri artisti, giovane e ricca. Il racconto biblico viene qui invece attraversato dagli occhi di una Giuditta ormai in età avanzata che ci mostra una prospettiva diversa della famosa vicenda: la storia di una donna affascinante ed enigmatica che, come Mata Hari, Marlene Dietrich, Joséphine Baker, Gertrude Bell, e molte altre, si è messa al servizio della libertà. Biglietto unico 5 euro.

Si continua domenica 9 luglio alle ore 10.30 presso la Chiesa di Sant’Anna di Borgata Scandosio a Ronco Canavese (in caso di pioggia: Salone Polifunzionale di Piazza Mistral a Ronco) con Casa degli Alfieri che mette in scena “La Dama degli Argonauti” con Lorenza Zambon. Chi è La Dama degli Argonauti? È una donna la cui incredibile vita inizia proprio come una favola classica ma poi ha sviluppi imprevedibili. Lo spettacolo ci racconta di una donna che si trasforma, passo passo, dalla piccola Lilì nata in un modesto paesino della Francia in Jeannette, abilissima ricamatrice, poi in Lady Power infine nella Dama degli argonauti, la prima donna ricercatrice di storia naturale che lavorò in Sicilia, indomita viaggiatrice, inventrice dell’acquario, pioniera della biologia marina. Biglietto unico 5 euro.

Ancora domenica 9 luglio alle ore 16.00 con ritrovo presso Albergo La Cascata di Noasca (in caso di pioggia: Palanoasca) la compagnia lombarda Teatro Invito presenta “I Ribelli della Montagna” conferenza-spettacolo con Ruggero Meles (scrittore, esperto di montagna) e Luca Radaelli (attore). “Siamo i ribelli della montagna” dice il testo di un canto partigiano. La montagna è stata sempre considerata luogo di libertà, di fuga, di riscatto. È sul monte Leda a Creta che Zeus trova ricetto in fuga da Cronos, il dio del tempo, divoratore dei suoi figli; sul Vesuvio si rifugia Spartaco, lo schiavo ribelle che sfida il potere imperiale di Roma; frà Dolcino, l’eretico, si sposta di monte in monte a predicare una religione più in armonia con la natura di quella che vorrebbe la dottrina ufficiale della Chiesa; sul monte Amiata, l’anarchico David Lazzaretti fonda la sua comunità; infine la Resistenza italiana contro il nazifascismo si svolgerà proprio sulle montagne. Sembra che dalla montagna arrivi un richiamo irresistibile per chi si ribella all’autorità costituita, per chi anela a una società diversa. Non solo perché la montagna costituisce un riparo naturale agli attacchi nemici ma come se la montagna, con il suo spirito selvaggio, entrasse in sintonia con la parte irriducibile di noi, come se solo attraverso i suoi stretti sentieri e i suoi aspri paesaggi si potesse incontrare il sapore della libertà. Biglietto unico 5 euro

La settimana successiva venerdì 14 luglio alle ore 18.00 con ritrovo presso Centro visitatori del Parco – Ceresole Reale (in caso di pioggia: Salone del Grand Hotel di Ceresole Reale) lo spettacolo itinerante con Giuseppe Cederna “Su questa terra – il cammino e la poesia”. Camminare insieme, in ascolto del respiro e della terra sotto i piedi. Camminare in silenzio, scoprendo il piccolo e l’infinitamente grande tra le radici di una quercia, nel riflesso di una pozzanghera o nel richiamo di un uccello. Camminare in compagnia dei poeti e degli scrittori che ci hanno insegnato ad amare il mondo. Spettacolo itinerante nella natura in compagnia di uno dei protagonisti del film Premio Oscar “Mediterraneo”. Biglietto unico 10 euro.

Il giorno successivo sabato 15 luglio alle ore 17.30 a Piamprato di Valprato Soana (in caso di pioggia: Teatro della parrocchia di Valprato Soana) ecco lo spettacolo itinerante della compagnia di Cagliari Theandric Teatro Nonviolento “Peregrini Carmina – Crepuscolo” con la regia di Maria Virginia Siriu e con i partecipanti al Laboratorio omonimo. Uno spettacolo itinerante pensato per il territorio dove si svolge, ispirato alle poesie di Brecht rivisitate in chiave nonviolenta, che si focalizzano su temi sociali. La camminata lenta dei Peregrini modifica la relazione con sé stessi, con l’ambiente, con l’altro, in una moltiplicazione di sguardi, riconnettendo vita sociale e arte. Peregrini è arte pubblica e condivisa, senza barriere, è un esperienza personale, estetica, culturale, sociale, etica, artistica. Ingresso Libero.

Ancora sabato 15 luglio ma alle ore 21.00 presso la Rocca di Sparone (in caso di pioggia: all’interno della Chiesa di Santa Croce presso la Rocca) torna l’amatissima compagnia romana O Thiasos TeatroNatura®, da sempre ospite e supporto artistico al Festival, con “Gaia Flegrea”, spettacolo di narrazione e musica liberamente ispirato alle fonti classiche, scritto e narrato da Sista Bramini con musica originale di Giovanna Natalini. In Gaia Flegrea è narrata la terribile, meravigliosa scaturigine di Tutto, di come Gaia danzando sul pirotecnico magma primordiale creò da sé stessa la Terra e il Cielo, e come dai loro cosmici amplessi, si generarono il Paesaggio, gli svettanti Alberi, i perfetti Animali e tra questi anche noi: Umane e Umani. La narrazione di Sista Bramini, con la musica di Giovanna Natalini, vuole lanciare un appello al risveglio e al cambiamento di cui noi e il pianeta vivente che abitiamo, abbiamo bisogno. Biglietto unico 5 euro.

Domenica 16 luglio il primo appuntamento è all’alba, alle ore 4.30 presso la Borgata Musrai di Alpette (in caso di pioggia: Teatro di Alpette) ancora con O Thiasos TeatroNatura® con lo spettacolo itinerante con narrazioni da Ovidio e Euripide, canti dal vivo, “Abbracci terrestri”, scritto e narrato da Sista Bramini, con i canti di Camilla Dell’Agnola e Valentina Turrini. Lo spettacolo, all’alba, racconta due antichi miti che solo apparentemente si snodano come ogni storia da un inizio a una fine. I saggi sanno che la conclusione di un mito svela il suo inizio che è l’inizio di tutto. Due miti antichi procedono intrecciandosi ai canti tradizionali delle nostre terre, ai suoni del vento, degli uccelli e degli altri viventi in natura, e a un’interazione attiva col pubblico presente. Biglietto unico 5 euro.

Il Festival si chiude domenica 16 luglio alle ore 11.00 con ritrovo presso il Ristorante de La Cialma a Locana (in caso di pioggia: Anfiteatro di Piazza Gran Paradiso – Casermette) dove Compagni di Viaggio presentano lo spettacolo interattivo e itinerante a squadre “Giallo in Paradiso”, da un’idea di Marzia Scala, di Riccardo Gili e Diletta Barra, con la collaborazione di One Way Out. Una via di mezzo tra uno spettacolo e un gioco nel quale sarete chiamati a risolvere un caso di omicidio piuttosto intricato. Testimonianze, interrogatori, prove, intuito e – perché no – anche un po’ di fortuna… tutto vi sarà utile per arrivare alla soluzione. Avrete la possibilità di interrogare i sospettati e, alla fine, potrete ragionare insieme alla vostra squadra investigativa e affermare: il colpevole è….! Il gioco-spettacolo si snoda a cavallo dell’ora di pranzo che sarà possibile consumare al Ristorante La Cialma, previa prenotazione, oppure al sacco. Lo spettacolo prevede un trasferimento in seggiovia dalla Cialma incluso nel prezzo del biglietto. Durata totale 3 ore. Biglietto unico 10 euro (escluso il pranzo).

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