Dal 12 dicembre 2019 al 29 maggio 2020, a Cuorgnè, presso il Museo Archeologico del Canavese si potrà visitare la mostra Longobardi a Belmonte.

La mostra nasce dalla collaborazione tra la Soprintendenza Archeologia Belle Arti e paesaggio per la Città Metropolitana di Torino, I Musei Reali di Torino e il Museo Archeologico del Canavese di Cuorgné.

L’esposizione mette a fuoco il grande patrimonio di storia e archeologia del sito di Belmonte. Di particolare rilievo le iscrizioni runiche su una fusaiola in pietra; si tratta di un rarissimo documento con scritte in caratteri runici tra i più antichi, ascrivibili al V secolo, tipici dell’Europa orientale. Questa è la terza iscrizione runica nota in Italia e una delle più antiche d’Europa e sta destando un grande interesse presso la comunità degli specialisti del settore non soltanto italiani.

I visitatori della mostra potranno vedere anche il risultato di una sperimentazione che ha condotto gli sperimentalisti del Museo di Cuorgné a ricostruire l’aratro e il giogo le cui parti in ferro compaiono tra i reperti altomedievali di Belmonte. La sperimentazione si è conclusa con un esperimento di aratura di cui si dà conto con il documentario proposto nel percorso della mostra.

Un ricco volume con il contributo di ben 14 specialisti accompagna la mostra e getta una nuova luce su questo importante insediamento e sul popolamento dell’Alto Canavese nella complicata traversa storica compresa tra la tarda antichità e l’alto medioevo.

Sul piano didattico il Museo propone altresì laboratori rivolti alle scuole espressamente sviluppato per i gruppi che visiteranno la mostra.

INFO:
Orario di apertura
Dal lunedì al venerdì dalle 9,00 alle 17,00
Secondo sabato di ogni mese dalle 14,30 alle 18,00
0124 651799 – info@cesmaonline.org