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Il Ciucarun: il campanile di San Martino di Paerno

Bollengo – AMI

Il Ciucarun: il campanile di San Martino di Paerno

Bollengo – AMI

Solitaria vedetta immersa nei boschi

In dialetto piemontese gran campanile. La torre campanaria (XI sec.) è ciò che rimane della chiesa dedicata a San Martino demolita per decreto vescovile nel 1731.
In mezzo ad un pianoro panoramico è l’unico edificio sopravvissuto all’abbandono, come per quello di Pessano, dell’antico borgo di Pearno in seguito alla costituzione del “borgo franco” di Bollengo a metà Duecento.

Sei piani suddivisi da cinque serie di archetti pensili. Delle cornici in cotto si notano negli ultimi due piani.

Monofore e bifore chiuse per i primi cinque piani, mentre le bifore dell’ultimo piano sono aperte e divise, verticalmente da una colonnina, in due aperture.

CIUCARÙN:
architettura romanica

CIUCARÙN:
architettura romanica

In dialetto piemontese gran campanile. La torre campanaria (XI sec.) è ciò che rimane della chiesa dedicata a San Martino demolita per decreto vescovile nel 1731.
In mezzo ad un pianoro panoramico è l’unico edificio sopravvissuto all’abbandono, come per quello di Pessano, dell’antico borgo di Pearno in seguito alla costituzione del “borgo franco” di Bollengo a metà Duecento.

Sei piani suddivisi da cinque serie di archetti pensili. Delle cornici in cotto si notano negli ultimi due piani.

Monofore e bifore chiuse per i primi cinque piani, mentre le bifore dell’ultimo piano sono aperte e divise, verticalmente da una colonnina, in due aperture.