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La mostra fotografica dell’UNI3 all’interno del sito UNESCO “Ivrea città industriale del XX secolo”

Scritto il 04 Maggio 2023
Dal 5 al 7 maggio le opere fotografiche dei 27 allievi del corso e del laboratorio fotografico dell’Università della Terza Età di Ivrea saranno esposte nel complesso degli edifici che ospitavano la sede dei servizi sociali e la biblioteca Olivetti.

Gli edifici progettati da Luigi Figini e Gino Pollini alla fine degli anni ’50 del Novecento ed oggi inseriti nel  complesso del sito UNESCO “Ivrea città industriale del XX secolo” ospitano la mostra fotografica degli allievi del corso e del laboratorio fotografico dell’Università della Terza Età di Ivrea,  guidati e coordinati dalla docente Eva Volpato.

Dal 5 al 7 maggio l’esposizione sarà visibile nel  complesso di edifici inaugurati nel 1958, sede dei servizi sociali e della biblioteca Olivetti, oggi Spazio-O, che ha visto nel passato l’incontro di lavoratori, intellettuali ed artisti prestigiosi.

Tre i temi rappresentati nelle opere esposte: “Immagini che raccontano una poesia, una canzone”, “Migranti: dall’accoglienza all’inclusione” e “Vigneti e vignaioli; passione e lavoro”, gli ultimi due si riferiscono a ciò che avviene localmente nel territorio e sono accumunati nel percorso più ampio denominato Progetti nell’Anfiteatro Morenico di Ivrea.

I partecipanti al corso avanzato hanno affrontato il tema complesso della “interpretazione personale di una poesia, un testo letterario o una canzone”. Gli scatti nascono dal desiderio e dall’esigenza di tradurre in immagine quelle parole che hanno lasciato un segno o una traccia nella propria vita, indagando sul loro più profondo significato. Ogni immagine è accompagnata dal testo a cui ciascun fotografo si è ispirato e ha cercato secondo la propria sensibilità di coglierne il significato.

I fotografi del laboratorio invece hanno voluto quest’anno mettersi in gioco in due gruppi ed affrontare insieme l’articolato lavoro che porta alla realizzazione di un progetto fotografico. Oltre alla capacità personale di saper cogliere con il singolo scatto l’attimo, il gesto, il momento particolare nella vita quotidiana e spontanea degli interlocutori, che diventano i personaggi dei racconti, i fotografi hanno dovuto sapersi rapportare e relazionare con enti, persone e colleghi del gruppo in un lavoro organizzato e pianificato.

“Migranti – dall’accoglienza all’integrazione” è  un progetto fotografico che diventa racconto corale di umanità, etnie e culture che si incontrano e vivono il presente tra successi ed insuccessi, emozioni contrastanti, paure e speranze. Al centro di ogni immagine le persone, operatori ed immigrati accomunati in un faticoso e prezioso percorso che, a partire dall’accoglienza, ha per obiettivo le molteplici possibilità dell’integrazione. Lo scatto fotografico per descrivere momenti, cogliere sguardi ed emozioni, per capire e conoscere il percorso dei migranti che giungono sul nostro territorio dopo la prima accoglienza. Le Fotografie entrano nella quotidianità, dal disbrigo delle pratiche burocratiche all’insegnamento, dalla fatica al piacere dell’apprendimento della lingua italiana, dalla formazione all’inserimento nel mondo del lavoro, dal baby-sitting allo sport. Il lavoro si è sviluppato grazie al coinvolgimento e all’aiuto di enti e cooperative che offrono servizi di supporto all’accoglienza e attuano attività di assistenza per l’integrazione.

“Vigneti e Vignaioli: passione e lavoro” è una mostra sulla cultura del paesaggio, amore e rispetto per la terra, tante competenze, talenti e spirito di sacrificio, massima dedizione e un pizzico di sana follia, è ciò che caratterizza senza eccezioni i Vignaioli che abbiamo incontrato nel nostro percorso fatto di foto, ma soprattutto di ascolto rispettoso e spesso incantato. Abbiamo fotografato le vigne nel loro periodo più segreto e sconosciuto, quando si presentano brulle, avvolte dal clima invernale, realizzato scatti che testimoniano la fatica dei Vignaioli durante la potatura e la legatura, dove il giallo dei salici spicca in una natura dominata dalle sfumature del marrone. Abbiamo potuto ritrarre i primi germogli, ma anche parlare con i coltivatori delle preoccupazioni per questo risveglio anticipato e le paure per la carenza dell’acqua, l’ambiente è protetto, certo, ma è anche tanto fraglie. Ogni Azienda ha storia e caratteristiche proprie, ma tutte concorrono a favorire la preservazione di territori a rischio di abbandono, proteggendo la flora spontanea e la fauna tipica dei luoghi per garantire il naturale equilibrio tra le specie. Un progetto fotografico, ma anche e soprattutto la possibilità di entrare, in punta di piedi, in un mondo prezioso.

INFO

MOSTRA FOTOGRAFICA UNI3 IVREA
Via Jervis, 24/C
10010 Ivrea

Orari
5 maggio 15-19.30
6-7 maggio 10-19.30

INGRESSO LIBERO

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La mostra fotografica dell'UNI3 all’interno del sito UNESCO “Ivrea città industriale del XX secolo”, https://visitcanavese.it/la-mostra-fotografica-uni3-interno-del-sito-unesco/