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La terza edizione di Polimorfa è dedicata dedicata al tema “Rivoluzioni”

Scritto il 07 Aprile 2023
Torna in Valchiusella la terza edizione di Polimorfa, la rassegna di arti performative diretta e organizzata dal Collettivo Biloura.

Dal 24 aprile al 14 maggio Alice Superiore ospita la terza edizione di Polimorfa, diretta e organizzata dal Collettivo Biloura, in collaborazione con il Comune di Val di Chy e della Fondazione Piemonte dal Vivo nell’ambito del progetto Corto Circuito.

L’edizione 2023 della rassegna è dedicata al tema “Rivoluzioni”, intendendo così offrire uno spazio specifico alla capacità culturale del cambiamento nella sua forma più radicale e coraggiosa. Una spinta al cambiamento che spesso nasce da situazioni forti, cariche di sofferenza, discriminazione, rabbia, ingiustizia, ma anche di speranza, creatività, potenza immaginativa e impegno. Un’azione di decostruzione e di ricostruzione tesa tra individualità e collettività.

Su questi temi il 24 aprile alle 20.30 aprirà la rassegna “Rivoluzione”, performance partecipativa di Biloura Intercultural Arts Collective, che sarà il prodotto di una creazione collettiva con artistə internazionali e abitanti della Valchiusella, in occasione della Festa della Liberazione e del decimo compleanno di Biloura.

E a proposito di lotte e di memoria, “Topi – A vent’anni dal G8 di Genova” di Usine Baug (Premio Scenario Periferie 2021) sarà in scena il 30 aprile alle 20.30, intrecciando ricostruzione storica e invenzione scenica per raccontare una delle ferite più gravi della recente storia italiana.

Il 5 maggio alle 20.30 Mulino ad Arte presenterà “Mi abbatto e sono felice”, un monologo a impatto ambientale “0”, autoironico, dissacrante, che vuole far riflettere su come si possa essere felici abbattendo l’impatto che ognuno di noi ha nei confronti del Pianeta, accompagnando il pubblico alla riscoperta dell’amore per se stessi, per le altre creature e per la Terra che ci ospita.

Personaggi clowneschi, incidenti, imbarazzi e stramberie musicali saranno per la prima volta sul palco di Val di Chy domenica 7 maggio alle 18.00, per una performance sopra le righe, vivace e senza freni con l’evento “Palco aperto + concert joulet”. Il palco sarà davvero aperto a chiunque abbia il desiderio e l’urgenza di esibirsi in pubblico, con creazioni originali. Un esperimento rivoluzionario in cui lə abitanti della valle conquistano il palco, un momento di sorpresa performativa che culminerà col concerto teatrale per voce e violoncello al femminile, magistralmente condotto dalle performer Paola Lombardo e Paola Torsi.

Lo spettacolo del 12 maggio alle 20.30 sarà dedicato al teatrodanza, con “My place”. Francesca Albanese, Silvia Baldini e Laura Valli porteranno in scena corpi nudi, masse corporee vive e non censurate, vere, oneste e ben diverse da quelle che ancora oggi siamo abituatə a vedere in mostra sui giornali, su internet, in televisione. Tre donne non più giovani ma non ancora vecchie, certamente non perfette. Ma belle. Perché autentiche. E disposte, in uno show surreale, ad offrirsi al pubblico per quello che sono, corpi senza casa né spazio, con passo leggero e sguardo ironico e tragicomico sul femminile.
Poche parole, quadri visivi, corpi in movimento. Un racconto fisico che va a indagare i luoghi dell’intimo.

A chiudere la rassegna il 14 maggio alle 18.00 sarà “Supersocrates. Uno spettacolo di calcio, marionette e democrazia” di Teatro Elettrodomestico (vincitore del bando Visionari – Kilowatt Festival 2021). Un cronista sopra le righe e la sua appassionata collega giocano con la storia di Socrates, un calciatore brasiliano, un centrocampista dal tiro potente e preciso, soprannominato il tacco di Dio. Lo sfondo è quello di uno scalcinato studio televisivo dove i due in scena conducono Supersocrates, una serata dedicata al calciatore che porta il nome di un filosofo, laureato in medicina e campione del futebol. Non mancano colpi di scena, né di pistola, che ci raccontano la sua avventura con la Democracia Corinthiana, la sua squadra di calcio che si trasforma in un’autogestione a tutti gli effetti, nonostante la dittatura militare dell’epoca.

“Dieci anni fa in Valchiusella nasceva il Collettivo Biloura: una tribù di artistǝ internazionali approdatǝ come alienǝ in una piccola comunità che da subito lǝ ha accoltǝ con calore. Da allora Biloura si è espansa, ha girato il mondo facendo ritorno – sempre – nel porto sicuro della valle. Non potevamo che intitolare la 3° edizione di Polimorfa “RIVOLUZIONE”, poiché è questo che fu per noi la nascita del collettivo: una radicale presa di posizione artistica e poetica che vogliamo condividere con il pubblico. Che siano politiche, sociali, esistenziali o poetiche, le rivoluzioni rappresentano momenti di discontinuità in cui è possibile immaginare mondi nuovi, disegnare traiettorie altre e impegnarsi per una società che non lasci indietro nessunǝ. Contro il fatalismo che caratterizza il nostro tempo, vogliamo a gran voce raccontare storie diverse, che testimonino che un cambiamento non solo è possibile, ma sta arrivando. Quest’anno abbiamo invitato spettacoli di prosa, danza, teatro di figura e clownerie che possano stimolare una riflessione collettiva sull’urgenza di cambiare: che si tratti di sostenibilità ambientale, dei fatti di Genova 2001 o degli stereotipi agiti sui corpi delle donne, abbiamo il desiderio di provocare una detonazione poetica che ci riavvicini alla Politica, alla cura del Territorio, alla partecipazione attiva dǝ cittadinǝ al benessere della Comunità. Verso questi ideali vi invitiamo a salpare con la nostra chiocciolina e a festeggiare con noi il nostro compleanno, perché no hay lucha sin alegrìa” dichiara il Collettivo Biloura.

L’edizione 2023 di Polimorfa è dedicata alla memoria di Vittorio Bestoso, da poco scomparso, il quale è stato un grande attore italiano, un grande amico per moltissime persone e progetti in Valchiusella e Canavese, ma anche colui che ha provocato la nascita di Collettivo Biloura, con cui è andato in scena l’ultima volta esattamente 10 anni fa la sera del 24 aprile.
Sarà pertanto un momento particolarmente pregno quest’anno, quello del 24 aprile: cuore della rassegna, occasione per conoscere protagonistə e dettagli, prima andata in scena del programma di spettacoli e festa del decennale di Biloura, che festeggerà con un dj set dell’eporediese TIA.

“Il progetto Corto Circuito porta in dote alcune significative novità nella stagione 2022/2023, emerse in via sperimentale durante il periodo dell’emergenza sanitaria e confermate con convinzione nella programmazione – auspichiamo ordinaria – degli anni futuri qui alla rassegna Polimorfa. È dunque una programmazione in cui l’approccio innovativo, in cui l’incontro con il “nuovo” è inteso come pratica concreta di rinnovamento rispetto a ciò che è stato ed è sempre organicamente culturale e sociale prima ancora che tecnologico e digitale” dichiara Matteo Negrin direttore di Piemonte dal Vivo.

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