Orosia a Bollengo
a Bollengo
Orosia a Bollengo
L’azienda agricola Orosia si trova a Bollengo, grazioso paese che dalla pianura canavesana risale la collina della Serra d’Ivrea, la più lunga morena europea. Proprio sulla collina, Casa Magnolia, da un belvedere sulla piana, abbracciata dai vigneti di Caluso Erbaluce DOCG, ospita Orosia.
Per arrivare alla Tenuta si percorre un tratto della Via Francigena di Sigerico, dal 1994 Itinerario Culturale del Consiglio d’Europa, dove si può ammirare la chiesa romanica di San Pietro e Paolo e il suo clocher-porche (campanile in facciata).
OROSIA
Orosia è un vino, un territorio e un progetto.
Deve il suo nome alla piccola chiesa, di origine seicentesca, dedicata a Santa Eurosia, protettrice dei frutti della terra, il cui culto si diffuse, tramite i soldati spagnoli, soprattutto nelle zone vinicole del nord d’Italia.
E ancora, dal rosone della facciata della chiesetta trae origine il logo aziendale, al cui centro si riconosce un grappolo di Erbaluce di Caluso.
Separando a metà Orosia, il nome con cui Santa Eurosia è conosciuta in Spagna, si intuisce l’intenzione di identificare ciò che può essere prezioso a livello spirituale, culturale e umano, con l’augurale “Oro-Sia”.
La Villa Manolia, in precedenza Cossavella, diventa sede dell’azienda agricola nel 2009, quando la regista Emanuela Piovano unisce alla produzione artistica cinematografica quella di Erbaluce di Caluso DOCG insieme al vicino Armando.
La grande casa rurale è ricca di storia, ed è accomunata alla chiesetta di Santa Eurosia dall’origine seicentesca. Viene acquistata nel 1982 dai Piovano e ristrutturata dall’architetto Toni Cordero, che ne valorizza le parti antiche affiancandole a parti moderne in stile razionalista. In precedenza, era di proprietà dell’azienda Olivetti, che ne aveva dato la gestione ai servizi psichiatrici (Scarsella) per realizzare un centro diurno a beneficio degli utenti dell’ex ospedale psichiatrico, aperto in seguito alla legge 180.
ERBALUCE DI CALUSO DOCG
L’ Erbaluce di Caluso è proposto nella sua versione più classica e quotidiana. Le uve selezionate per la produzione vengono pressate intere, per preservare nel vino gli aromi del frutto. Immediatamente vengono eliminati il raspo, le bucce ed i vinaccioli. Durante la fermentazione del mosto la temperatura viene scrupolosamente controllata per consentire di cogliere al meglio i profumi e le note caratteristiche del vitigno di origine.
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VitignoErbaluce 100%
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Alcol11 – 12,5% vol.
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ColoreGiallo paglierino scarico con riflessi verdognoli
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ProfumoFresco, vivo, frutta in buona armonia la struttura vigorosa del vino
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AbbinamentiOttimo con pesce in generale e tutti gli antipasti piemontesi
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ServizioIn calici a forma di tulipano. Stappare la bottiglia al momento. Servire a 10-12° C
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ConservazioneDa bere preferibilmente entro 24 mesi dalla vendemmia. Conservare in Cantina in posizione orizzontale
I GIORNI DI OROSIA
Ogni anno, generalmente nell’ultimo fine settimana dell’inverno, si svolge nella tenuta un piccolo festival di narrazione e film. “I giorni” hanno un tema monografico che diventa spunto per incontri, riflessioni, cinema e degustazioni.
2019 – LA BUONA VITA
2018 – IL PELLEGRINAGGIO
2017 – DAL PAESAGGIO A TERRITORIO
2021 – COLTIVARE CULTURE
Certificazione Bio ICEA
Il vigneto è di circa un ettaro e non vengono utilizzati diserbanti, la concimazione avviene con il letame prodotto dal piccolo gregge di pecore Ouessant. La manutenzione, con minimi trattamenti, è affidata alle cure di Armando Sammartino e Mira Puha.
L’Erbaluce coltivato produce circa 2000-4000 bottiglie vinificate da Cieck con metodo Enosis di Donato Lanati e recentemente Gian Piero Gerbi.
Tutta la tenuta è certificata Bio ICEA. L’Istituto per la Certificazione Etica e Ambientale controlla e certifica aziende che svolgono la propria attività nel rispetto dell’ambiente, della dignità dei lavoratori e dei diritti dei consumatori.
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Stada Piane Inferiore, 7
10012,
Bollengo
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Orosia
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Ultimo aggiornamento: 09.03.2020