Patrimonio UNESCO
“La realizzazione di un’opera di architettura e di arte sacra in un paesaggio naturale, per scopi didascalici e religiosi, ha raggiunto la sua più alta espressione nei Sacri Monti dell’Italia settentrionale”
I Sacri Monti sono una delle caratteristiche della cultura e della spiritualità cristiana dell’Italia settentrionale, nascono nel tardo Medioevo come alternativa al pellegrinaggio in Terra Santa, in quel periodo sotto la dominazione dell’impero ottomano.
Il santuario
Nei primi decenni dell’anno mille a Belmonte sorse il priorato di Santa Maria di Belmonte. Monastero benedettino che dipendeva, come molti altri, dall’abbazia di Fruttuaria. La leggenda vuole che il monastero fosse eretto per volontà di Arduino.
Alla fine del 1800 il Santuario assumeva l’attuale aspetto con la facciata sorretta da colonne su cui spicca l’affresco che raffigura la Vergine con il re Arduino e San Francesco inginocchiati.
13 cappelle
Un percorso circolare, su sentieri circondati da querce e castagni dove si possono vedere rocce granitiche, traccia la visita alle 13 cappelle dedicate alla Passione di Cristo.
La realizzazione del Sacro Monte inizia per volontà del francescano Michelangelo da Montiglio nel 1712, ma si conclude solo nel secolo successivo.
Situato a più di 700 m.s. di quota 727 metri m s.l.m., offre incredibili punti panoramici su tutto il Canavese.