A Settembre 5 concerti sul sentiero della Serra Morena
Dal 28 agosto sino al 30 settembre 2022 cinque concerti per la quarta edizione della rassegna musicale “I Colori di Settembre” organizzata dall’associazione Il Timbro a Ivrea e nei comuni dell’Unione della Serra (Albiano, Bollengo, Burolo e Chiaverano).
La rassegna partirà da uno dei luoghi simbolo della cultura eporediese e canavesana, il Cortile del Museo Garda, in piazza Ottinetti a Ivrea, per proseguire nel Teatro Bertagnolio di Chiaverano, un piccolo gioiello che a sua volta ha una storia particolare e affascinante da raccontare, poi nella millenaria Chiesa romanica dei Santi Pietro e Paolo a Bollengo per proseguire nella barocca chiesa Parrocchiale di San Martino ad Albiano d’Ivrea e concludersi a Villa Pasta (Castello Basso) di Burolo.
Sarà, quello proposto nell’edizione 2022, un percorso meno mitteleuropeocentrico del solito: la rassegna partirà dal Regno Unito e dalle musiche di Bridge e Britten, per poi toccare la Spagna di Joaquin Turina e arrivare ad ammiccare all’America Latina di Astor Piazzolla. Ovviamente Mozart e Beethoven non possono mancare (ed i pezzi in programma sono delle vere perle; sonata “a Kreutzer” di Beethoven, quartetto K 465 di Mozart), ma per la chiusura si tornerà a guardare oltreoceano con il quartetto “Americano” del compositore boemo Antonin Dvorak, un vero e proprio simbolo dell’ibridazione musicale.
«Dopo una lunga pausa – spiega il maestro Stefano Musso, ideatore e direttore della rassegna – siamo entusiasti di poter tornare a Ivrea e nei Comuni dell’Unione della Serra con programmi musicali estremamente vari e tanti giovani interpreti. L’idea è, come sempre, di scoprire e viaggiare insieme attraverso luoghi e epoche diverse; la musica ci insegna che le differenze, i dettagli, le diverse sfumature sono ciò che più ci arricchisce».
Settembre, per tornare a riassaporare i “colori della musica” nei suggestivi luoghi che Ivrea, l’Eporediese e la Serra Morenica sanno proporre: si tratta di posti conosciuti ai più, ma anche di piccole perle meno note che vale la pena scoprire e assaporare, accompagnati da note senza tempo.
La rassegna si avvale del contributo della comunità collinare Unione della Serra (che riunisce i Comuni di Albiano d’Ivrea, Bollengo, Burolo e Chiaverano), della Regione Piemonte, della Città di Ivrea- Capitale italiana del libro, della Fondazione CRT, della Fondazione Guelpa e dell’Ivrea Summer Festival, oltre al consueto e prezioso sostegno di ASIC e Fasti SpA; gli eventi sono realizzati grazie alla collaborazione di Turismo città e provincia metropolitana, Il Contato del Canavese, Serazio e Negro pianoforti, Conservatorio Giuseppe Verdi di Torino e Piatino Pianoforti.
Tutti i concerti, salvo quello inaugurale a Ivrea, sono a ingresso gratuito
Calendario
-
Sabato 28 agosto (ore 21) – Cortile del Museo Garda, IvreaGiacomo Cardelli (violoncello) e Matteo Cardelli (pianoforte)
Giacomo e Matteo Cardelli sono cresciuti a Ferrara, dedicandosi alla musica fin dall’infanzia; i loro studi li hanno poi portati all’estero, dove si sono arricchiti di stimoli forniti da Maestri del calibro di Enrico Dindo e Anton Kernjak. Sono entrambi vincitori di alcuni fra i più importanti concorsi internazionali dei rispettivi strumenti, e si esibiscono regolarmente per importanti stagioni italiane ed europee.
A Ivrea suoneranno un programma incentrato su due dei maggiori compositori della letteratura inglese; le sonate di Frank Bridge e Benjamin Britten (rispettivamente maestro e allievo), contornate da due perle del repertorio classico quali i Fantasiestucke di Schumann op.73 e le sette variazioni in mi bemolle maggiore di Beethoven sul tema del flauto magico. -
Sabato 3 settembre (ore 21) – Teatro Bertagnolio, ChiaveranoByron Piano Quartet (Anna Castellani, violino; Tessa Rippo, viola; Eugenio Catale, violoncello; Elena Brunello, pianoforte)
I quattro musicisti del Byron Piano Quartet, formatisi in alcune delle più prestigiose Accademie italiane, eseguiranno a Chiaverano un vero e proprio compendio del repertorio per quartetto con pianoforte. Dal quartetto op.47 di Schumann, scritto nel 1842, che ha influenzato tutta la letteratura successiva con il suo afflato romantico, alla fantasia del compositore inglese Frank Bridge e allo scoppiettante quartetto op.67 di Joaquìn Turina ne risulta un programma che tocca quasi un secolo di storia della musica e tre diversissimi paesi europei, ma praticamente unitario per l’estrema intensità emotiva.
-
Venerdì 16 settembre (ore 21) – Chiesa dei Santi Pietro e Paolo, BollengoDuo Viora – Locatto (Rebecca Viora, flauto; Pietro Locatto, chitarra)
Rebecca Viora si è perfezionata con alcuni dei più grandi flautisti dei nostri tempi, e lavora regolarmente come primo e secondo flauto per importanti orchestre; Pietro Locatto è uno dei chitarristi più acclamati al mondo della sua generazione, e da anni si dedica al repertorio spagnolo.
Nella chiesa dei Santi Pietro e Paolo di Bollengo un percorso musicale esotico, che passa dall’oriente fin al sudamerica, evocativo di atmosfere lussureggianti e ritmi seducenti, con brani di Astor Piazzolla, Sergei Rachmaninoff e Carlos Gardel. -
Sabato 17 settembre (ore 21) – Chiesa di San Martino, Albiano d’IvreaDuo Gullino-Troncarelli (Letizia Gullino, violino, Luca Troncarelli, pianoforte)
Vincitori della XVI edizione del Premio Nazionale delle Arti –sezione Musica da Camera-, Letizia Gullino e Luca Troncarelli studiano presso il Conservatorio di Torino nella classe del Maestro Antonio Valentino. Nonostante la giovane età, si sono esibiti per importanti realtà quali gli Amici dell’Orchestra Nazionale della Rai e l’Unione Musicale di Torino.
Nella splendida cornice della Chiesa Parrocchiale di San Martino suoneranno la sonata K454 di Mozart, scritta per la coeva violinista mantovana Regina Strinasacchi, la celebre sonata op.47 di Beethoven “a Kreutzer” e l’introduzione e il rondò dell’op. 28 di Camille Saint-Saens. -
Venerdì 30 settembre (ore 21) – Villa Pasta, BuroloQuartetto Eridano (Davide Torrente, violino; Sofia Gimelli, violino; Carlo Bonicelli, viola; Chiara Piazza, violoncello)
Il Quartetto Eridano, formatosi nel 2016 presso il Conservatorio di Torino, continua a perfezionarsi presso la prestigiosa Accademia Chigiana di Siena ma è già ospite regolare di numerose istituzioni cameristiche italiane. Presenteranno a Burolo due brani celebri del repertorio quartettistico; il quartetto K465 di Mozart, conosciuto per lo scandalo che suscitò negli ascoltatori dell’epoca a causa dell’inizio estremamente avveniristico, e il quartetto op.96 di Dvorak, scritto durante la permanenza del compositore a Spillville, in Iowa, e che racchiude al contempo i ritmi ed il folklore della sua terra natale, la Boemia, e del Nuovo Continente.
INFORMAZIONI
Concerto del 28 agosto nel Cortile del Museo Garda, Ivrea
Biglietto Intero: € 11 (5 euro i ridotti, per i giovani fino a 26 anni di età e gli iscritti alle scuole di musica convenzionate).
I biglietti sono acquistabili:
online presso il sito del Contato del Canavese (https://www.anyticket.it/anyticketprod/Web/SchedaEvento.aspx?partner=COIV)
I biglietti cartacei sono disponibili presso La Galleria del Libro e, la sera stessa presso il Cortile del Museo Garda.
I concerti nei Comuni dell’Unione della Serra sono ad ingresso gratuito fino ad esaurimento dei posti disponibili.
Per informazioni e/o prenotazioni (no acquisti):
– associazioneiltimbro@gmail.com
– tel 3470384687