Skip to main content

Strambino diventa un laboratorio a cielo aperto con “Folle di scienza – Strambinaria”

Scritto il 29 Giugno 2021

Da venerdi 2 luglio a domenica 4 luglio a Strambino tre giorni dedicati alla comunicazione scientifica con: Folle di scienza, un momento di riflessione e confronto che vedrà coinvolti, sotto la guida di sociologi e studiosi di comunicazione, cento divulgatori scientifici italiani, e Strambinaria che proporrà, diffusi per il paese, incontri, laboratori e animazioni aperti al pubblico e alle famiglie.

Un’occasione per gli addetti ai lavori di incontrarsi, confrontarsi e svelare al pubblico il dietro le quinte di una professione, quella del comunicatore della scienza, che nell’ultimo anno e mezzo, a causa della pandemia di Covid-19, si è rivelata importante e necessaria. La sfida è riuscire ad ideare e sperimentare nuovi modelli di comunicazione, perché scienza e tecnologia sono troppo importanti per non essere alla portata di tutti.

Strambino diventa quindi un vero e proprio laboratorio a cielo aperto per discutere e rivedere modelli di comunicazione attuali e provare a idearne di nuovi. Sul palco, allestito in Piazza Municipio, nelle mattine di venerdì 2, sabato 3 e domenica 4 luglio si alterneranno comunicatori della scienza, come Nico Pitrelli, direttore del Master in Comunicazione della Scienza “Franco Prattico” della SISSA di Trieste, linguisti come Vera Gheno, autrice di libri di successo e conduttrice radiofonica, e filosofi come Vincenzo Crupi dell’Università di Torino. Strambino ospiterà poi rappresentanti di realtà nuove e interessanti del panorama nazionale e internazionale come Lara Della Gaspera, Creator Partnership Manager per Patreon Italia e Spagna, e Raffaella Rossi di Quorum/Youtrend, agenzia specializzata nell’analisi dei dati. Verranno anche raccontati i retroscena del mondo dell’editoria, con Igor Pagani, direttore editoriale della Saggistica di Mondadori, e della televisione, con lo storico conduttore del programma Tv Talk di Rai 3 Massimo Bernardini. Nei pomeriggi di venerdì e sabato i cento divulgatori selezionati lavoreranno in gruppi, “occupando” amichevolmente tutto il paese, dal parco del castello, ai cortili delle case gentilmente messi a disposizione dalla popolazione strambinese. Molto lavoro senza però dimenticare il divertimento: venerdì 2 luglio, alle 21.00, i soci del Circolo della Bocciofila Strambinese sfideranno i divulgatori scientifici in un torneo di bocce in notturna.

Sabato 3 luglio alle 21.30 inaugurazione di Strambinaria nella Piazza Municipio con lo spettacolo “La musica delle stelle” che vedrà il divulgatore scientifico Simone Iovenitti raccontare le meraviglie dello spazio accompagnato dalle musiche della Folle Orchestra. Il programma della domenica inizia alle 15.00, ospitando le conferenze in Piazza Municipio, gli incontri informali e le attività di laboratorio per bambini e ragazzi nel cortile dell’Asilo Bonafide e un workshop di teatro danza fra suoni e odori nel parco del castello. Piazza Municipio dalle 15.00 alle 18.30 sarà la sede di una serie di incontri con noti comunicatori.  Si parlerà di alimentazione tra mito e realtà con un quiz interattivo condotto da Chiara Matilde Ferrari e Roberto Cighetti. Il tema, attualissimo e complesso, della disinformazione legata a vaccini e pandemia, verrà sviscerato in una tavola rotonda che vedrà Massimo Sandal, giornalista scientifico per Facta.news, Daniela Ovadia e Fabio Turone, autori del recente “Scienza senza la maiuscola” (Codice, 2021) e Agnese Collino, comunicatrice della scienza per Fondazione Veronesi  e autrice di “La malattia da dieci centesimi” (Codice, 2021). Francesco Suman, giornalista scientifico de Il Bo, il magazine dell’Università di Padova, ci accompagnerà attraverso la complessità della transizione energetica. Si parlerà di plastica e sue alternative con Martha Fabbri, responsabile del centro studi Prodotti e Servizi di Altroconsumo, Ruggero Rollini analizzerà l’intervento del senatore Andrea Cioffi diventato, suo malgrado, virale in rete e Stefano Bertacchi accompagnerà il pubblico alla scoperta di batteri e muffe che vivono attorno (e dentro) a noi. Nel cortile dell’Asilo Bonafide dalle 15.00 alle 18.30 si svolgeranno alcuni incontri più informali e interattivi, dalle “Radium Girls”, le ragazze che utilizzavano vernici radioattive per dipingere lancette e tacche degli orologi con Simonetta Mottino, alla scienza nascosta nei prodotti per capelli con Elena Accorsi Buttini, alla matematica con Riccardo Moschetti e Antonio Distaso, alle leggende metropolitane con Floriana Giuganino fino alle istruzioni pratiche per districarsi con la finanza con Giorgio De Marco, per poi chiudere con un aperitivo giocoso alla scoperta delle  fermentazioni con Alessandra Biondi Bartolini e Antonella Losa. I più piccoli avranno la possibilità di giocare con la scienza nei laboratori interattivi nel cortile dell’Asilo Bonafide con “Accadueò”, un’attività interattiva sull’acqua e il “Viaggio nel micromondo” che, con l’uso di microscopi, permetterà di vedere ciò che normalmente non vediamo. I ragazzi e gli adulti potranno scoprire “Perché mangiamo quello che mangiamo”, potranno sfidarsi all’ultimo “quanto” alla scoperta dei computer del futuro e potranno andare “a caccia di inquinanti nel cielo”. Due eventi speciali chiudono il ricco programma della manifestazione: una passeggiata nel Sistema Solare con Pierdomenico Memeo e Alessio Zanol, trasferito per l’occasione nelle vie di  Strambino e un workshop interattivo di teatro danza nel parco del Castello con la neuroscienziata  Anna D’Errico (the neurosmellist) che promette di essere “un viaggio sensoriale che parte dal  corpo per conoscere la scienza dietro ai nostri sensi”.

Il programma completo su www.follediscienza.it

Condividi con un amico
Ti invio questo link perchè penso possa interessarti.

Strambino diventa un laboratorio a cielo aperto con "Folle di scienza – Strambinaria", https://visitcanavese.it/strambino-diventa-un-laboratorio-a-cielo-aperto-con-folle-di-scienza-strambinaria/