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Con l’estate ritorna la Rete Museale Ami

Scritto il 17 Giugno 2021

Ritorna la Rete Museale Anfiteatro Morenico Ivrea che, dopo la pausa forzata causa covid 19 dello scorso anno, riparte con l’obiettivo di riaprire al pubblico i siti museali del territorio.

L’iniziativa coinvolge e promuove un gruppo di piccoli siti museali locali che, nel loro insieme, sono rappresentativi della cultura, delle tradizioni, della storia e del paesaggio dell’Anfiteatro Morenico di Ivrea, territorio particolarmente vocato ad un turismo culturale e ecosostenibile.

Dal 20 giugno al 26 settembre i sei siti museali del circuito: il Museo della Civiltà Contadina di Andrate (TO),  il Museo “La Bötega del Frér” di Chiaverano (TO), la Casa della Resistenza di Sala Biellese (BI), l’Ecomuseo “Storie di carri e carradori” di Zimone (BI), il Museo all’Aperto Arte e Poesia (MAAP) “Giulia Avetta” di Cossano C.se (TO) e il Museo dalla Saggina alla Scopa di Foglizzo (TO) saranno aperti contemporaneamente tutte le domeniche.

“La realtà della Rete Museale AMI riprende ad operare a pieno regime, – dichiara Laura Salvetti neo Presidente dell’Ecomuseo dell’Anfiteatro Morenico di Ivrea (AMI) – superando con il consueto entusiasmo ed impegno le oggettive difficoltà dovute alla pandemia ed alla crisi economica che ne è derivata. È fondamentale per noi mantenere alta l’attenzione su questo territorio, che esprime la propria storia e la propria cultura anche attraverso i piccoli musei. Ci auguriamo dunque che questa iniziativa coinvolga sia visitatori del nostro territorio sia viaggiatori che provengono da altre regioni, come già è avvenuto nelle passate edizioni.” 

La Rete Museale AMI si presenta quest’anno con alcune importanti novità.  Sono stati realizzati:  cartelli informativi, bilingue (Ita-Ing) con QR Code collocati all’esterno dei musei nei pressi dell’ingresso; audiovisivi, per sottolineare il contenuto e il valore del museo; interventi di miglioria personalizzati sugli allestimenti museali.

“La Rete Museale AMI – ricorda Giuliano Canavese, attuale Vicepresidente – mette a disposizione del pubblico manufatti della cultura locale, tradizionale e contemporanea i quali, trascurati in passato, si sono rivelati capaci di alimentare l’interesse di visitatori locali e forestieri: mediamente i siti museali del circuito sono stati visitati da migliaia di persone a stagione: di esse quelle che provengono da fuori territorio sono stabilmente oltre il 60% del totale. Dato importante, questo, perché evidenzia che la penetrazione e l’efficacia dell’azione promozionale è andata oltre il contesto locale. Da non sottovalutare anche l’importanza dell’effetto ‘sistema’: un insieme coordinato di siti museali consente ai visitatori una pianificazione flessibile e personalizzata della loro visita.” 

L’iniziativa Rete Museale AMI, progettata e gestita dall’Ecomuseo AMI, sostenuta dalla Fondazione CRT, dalla Fondazione Banca del Canavese, dal Rotary Club di Ivrea, nonché dall’azienda Carbomech, è cofinanziata dai Comuni aderenti e si propone di far conoscere i siti museali coinvolti anche attraverso l’impiego di giovani del territorio che, appositamente selezionati ed assunti, gestiranno i musei nel periodo indicato.

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Con l’estate ritorna la Rete Museale Ami, https://visitcanavese.it/con-lestate-ritorna-la-rete-museale-ami/