Prima edizione per POLIMORFA

La rassegna si svolgerà nel pluriuso di Alice Superiore nel Comune di Val di Chy, salvo la passeggiata itinerante prevista per la prima rappresentazione in programma “Liberi da…”, spettacolo del repertorio di Biloura legato alla valle e alle pratiche di teatro partecipativo che riflette con linguaggi ibridi su diversi aspetti del concetto di “libertà”, a partire dall’esperienza della Resistenza Partigiana, e diventa l’occasione per coinvolgere la cittadinanza in un percorso creativo. Polimorfa prosegue con lo spettacolo comico “Integration” di Federica Buzzi incentrato sulla libertà d’espressione della donna, per affrontare il venerdì successivo il tema della violenza contro le donne con lo spettacolo di teatro prosa “Volo” di Tecnologia Filosofica. Dalla prosa al multimediale con “Prede” di Doppeltraum Teatro sulle migrazioni tra passato e presente a partire da “Le Supplici” di Eschilo. Ai più piccoli è dedicato lo spettacolo di animazione “L’albero incantato” di Teatro e Società. Chiude la rassegna il doppio appuntamento con “Devotischeletri” di Spazio Baobab con un’esibizione di danza afro-contemporanea al femminile e un reading letterario che tratta con ironia affilata le discriminazioni di genere e la sessualità femminile “I monologhi della vagina” di Liberi Pensatori Paul Valery.

“La rassegna inizialmente era prevista per la stagione invernale, – spiega Silvia Ribero tra le organizzatrici di BILOURA – ma a causa della prolungata chiusura dei teatri non siamo riuscite a partire. Speriamo davvero che dopo questo anno molto duro per il settore delle arti performative si possa ripartire in sicurezza e tranquillità, per tornare a godere anche della – fondamentale – vita culturale. È mancata a tante persone, credo, e siamo emozionate: speriamo che il pubblico abbia fiducia e si possa tornare in teatro insieme. Le misure di sicurezza saranno rispettate, fortunatamente gli spettacoli sono previsti o all’aperto o nel pluriuso di Alice Superiore, dunque di spazio per la distanza di sicurezza ce n’è.” Mentre Matteo Negrin, Direttore della Fondazione Piemonte dal Vivo, ritiene la rassegna un’iniezione di fiducia “La Fondazione Piemonte dal Vivo, che insieme al Collettivo Biloura ha lavorato alla programmazione della rassegna del comune di Val di Chy auspica che la ripresa in presenza dello spettacolo dal vivo possa essere per tutti i cittadini una iniezione di fiducia oltre che l’inizio di una ripartenza economica e culturale. Ci auguriamo che il cartellone in programma sappia entusiasmare il pubblico che ha dovuto pazientemente sopportare l’assenza di spettacoli dal vivo in questo ultimo anno. Ripartiamo nel massimo rispetto delle norme imposte dall’emergenza sanitaria ancora in corso e torniamo a parlare di teatro e di quanto bene possa portare a tutta la comunità che lo abita.” Michele Gedda, Sindaco di Val di Chy, auspica “che questa prima edizione possa dare il via a un appuntamento ricorrente in Valchiusella e che raccolga numeroso pubblico, locale e non.”